Pillon dice venga istigato odio contro l'organizzazione che difende l'istigazione all'odio


Il senatore leghista Simone Pillon pare un Putin che non ce l'ha fatta. Difendendo l'organizzazione filo-russa che gli ha garantito un posto in Senato a nostre spese, se la prende con chi chiede la pace in Ucraina davanti a chi protesta per l'ennesima campagna illegale di Provita Onlus (ritirata per ordine del Comune).
Fregandosene delle norme che vietano campagne contro i diritti civili, avevano stampato manifesti in cui si chiedevano leggi in stile russo che obbligassero le donne a partorire. Qualcuno ha protestato e Pillon ha generalizzato come sua abitudine:



A detta del senatore che ha aiutato i fondamentalisti di Provita adepenalizzare l'ispirazione all'odio, le opinioni altri sarebbero "violenza" contro quei violenti che vorrebbero imporre il loro pensiero unico.
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