Quelli che difendono la linea filo-putiniana di Pillon


Tifare per chi invade uno stato sovrano e viola il diritto internazionale sarebbe "libertà di espressione". È questa la teoria con cui Attilio Negrini difende il leghista Simone Pillion e quanti si sono rifiutati di presentarsi in Parlamento per ascoltare il presidente di uno stato che da oltre un mese è sotto le bombe:



Stando a questa sua teoria, i prete pedofili devono essere veri "eroe della libertà" che ci oppongono al "mainstream" e alla condanna degli abusi minorili. Perché se ogni atto diventa "Libertà di pensiero" come sostiene Pillon quando fa rientrare i crimini d'odio in quella definizione, poi non esiste argine al degrado.
E mentre centinaia di bambini vengono uccisi, loro ridono del simbolo dell'invasione russa dopo aver giurato che il presidente eletto da oltre il 70% degli ucraini sarebbe stato imposto dagli americani a sfregio degli interessi del loro amatissimo Putin:



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