Ucraina, Chernihiv distrutta dai russi


A seguito dei bombardamenti russi su Chernihiv, oltre la metà della popolazione è stata costretta a fuggire e oltre 200 civili sono stati uccisi dall'inizio dell'invasione. Lo ha dichiarato il sindaco della città, situata nel nord dell'Ucraina, vicino al confine con la Bielorussia.
«È più facile contare le case intere che quelle distrutte», spiega il primo cittadino
il quale ha spiegato anche che «manca l'elettricità e scarseggia l'acqua corrente».
Intanto gli ucraini sono riusciti a fermare un tentativo di sbarco russo a Odessa ed hanno liberato il sindaco di Slavutych rapito dagli occupanti russi.
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