Adinolfi aizza i suoi proseliti contro sua moglie e sua figlia


Mario Adinolfi accusa una delle sue mogli di aver vaccinato una delle sue figlie. Evidentemente nelle sue molteplici "famiglie tradizionali" non è prassi che i genitori prendono le decisioni insieme, come pare probabile avvenga laddove il maschio pensa che la cura della prole sia una cosa da femmine.
Una volta precisato che sua figlia si sarebbe ammalata, forse contagiata proprio dal babbo no-vax, e si inventa che i vaccini farebbero male perché lui lo avrebbe letto sul giornale di Maurizio Belpietro:



Tutto fa pensare alla solita strumentalizzazione delle figlie, dato che le attività erano precluse solo dai dodici anni in su. Ma forse Adinolfi teme che quella vaccinazione possa fargli perdere il consenso di quei no-vax che si dicono eccitati da un padre che si dice pronto a rischiare la vita delle figlie pur di essere negazionista. Ed è per cercare si sostenere la sua propaganda che Adoinolfi prova a negare che i vaccini servano ad evitare le conseguenze gravi e non i contagi, portandolo a produrre teorie fondate su premesse false.

Aizzati da Adinolfi, i suoi proseliti iniziano a dire che sua moglie non saprebbe fare la mamma o si augurano che sua figlia resti sterile:



Come si potrebbe commentare un no-vax che incita dei negazionisti ad insultare la sua famiglia pur di riconcorrere il voto di chi si oppone alla scienza? Ed è un po' strano che la doppia dose sia arrivata tutta assieme come dice il fondamentalista, anche se il vaccino è formato da tre dosi.
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