De Carli usa i terremotati per invitare a disinteressarsi delle bambine ucraine stuprate dai militari russi

Il partito di Adinolfi continua a promuovere egoismo e campanilismo. Se ieri hanno sostenuto che il prezzo del gas venga prima della vita umana e che il sedicente "cristiano" possa chiudere gli occhi davanti alle bambine stuprare dai soldati russi in cambio di uno sconto in bolletta, oggi ci spiegano che prima vengono gli italiani.
E se non si capisce dove vogliamo andare col loro proporsi come una brutta copia di Salvini, tutto pare preoccupatamene coerente con la loro ideologia: dato che loro sono eterosessuali, si può sfruttare la paura del diverso per fatturare sulla discriminazione; dato che Adinolfi ha già divorziato, si può compiacere chi invoca il dominio sulla donna promettendo un divieto al divorzio; dato che loro sono in salute, si può sfruttare la paura della morte contro i diritti dei malati terminali... ed è dunque ovvio che loro se ne freghino di chi è stato invaso lontano da casa loro.
Ricorrendo alla solita derisione, il loro Mirko De carli si mette a sfottere i pacifisti sostenendo che non sia pacifista chi crede che una persona minacciata con delle armi abbia il diritto di difendersi. E se il pacifismo non significa rinunciare ad intervenire se si vede una donna che viene stuprata per strada come parrebbe sostenere l'esponente adinolfiniano, è dicendo che i suoi interessi personali debbano venire prima della necessità di fermare le mire coloniali del finanziatore dei loro comizi di promozione omofoba che scrive:



Peccato che la sua visione appia molto miope, dato che tutto questo si sarebbe potuto evitare se lui e i partiti a lui vicini non avessero difeso Putin durante tutte le precedenti violazioni dei diritti umani. E non è certo per fare un favore agli abruzzesi che dovremmo aiutare Putin a distruggere l'Ucraina, arrivando a paragonare un terremoto ad una guerra.
Fatti alla mano, De Carli sta praticamente chiedendo ai suoi elettori di aiutarlo a lasciare che tante altre bambine subiscano stupri e atti di pedofilia perché lui vuole tenersi i soldi per sé e usa i terremotati a fini di propaganda dopo che per anni non li ha considerato quando chiedeva che i soldi della ricostruzione fossero impiegati per pagare le donne che si facevano ingravidare dopo aver lasciato il mondo del lavoro agli uomini su richiesta di Adinolfi.