Il pilota russo che elargisce saluti nazisti durante l'Inno di Mameli


Mentre Adinolfi giura di credere ciecamente alla favoletta di Putin che vuole «denazizzare» l'occidente, i ragazzini russi che sono cresciuti sotto le sue leggi anti-gay elargiscini saluti nazisti sulle note dell'Inno di Mameli.
Il protagonista della squallida vicenda è tale Artyom Severyukhin, un giovane nazista russo che sta utilizzando un passaporto italiano per evitare le sanzioni che vietano agli atleti russi di poter gareggiare nelle competizioni sportive.


Il team svedese con cui gareggiava il 15enne russo si è affrettato a dichiarare: «Ci vergogniamo profondamente per il comportamento del nostro pilota». Poi hanno formalizzato il suo licenziamento.
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