La moglie russa che incita il marito Roman a stuprare le donne ucraine


Jacopo Coghe diceva che la famiglia russa fosse un esempio da imporre in Italia perché ritenuto «l'ultimo baluardo della cristianità» dalla sua organizzazione forzanovista.
Tra quelle "famiglie" gradite alle destre, troviamo anche quella di Roman e Olga. Lui, soldato 26enne russo impegnato nell'invasione dell'Ucraina, le ha telefonato alla moglie per dirle di voler stuprare delle donne civili. E lei, come se nulla fosse, lo ha invitato a farlo: «Vai, non preoccuparti, stupra le donne ucraine. Però usa il preservativo».
L'agghiacciante conversazione è stata intercettata lo scorso 12 aprile. Confrontando il numero di telefono con i dati di Vk, ossia il social network usato anche dai neonazisti italiani, si è risalito alla loro identità. La coppia vive in Crimea dal 2018 e ha un figlio di 5 anni.
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