Pillon impedire alle donne di dare alla luce figli per chi li vuole e non per chi le stupra


Il senatore leghista Simone Pillon è tornato a urlate che lui avrebbe «vinto» perché i gruppi neofascisti hanno censurato chi non la pensa come lui. E usa quello stesso termine che usò quando festeggiò l'affollamento della legge contro i reati d'odio o acclamò le norme polacche che costringono le rifigiate ucraina a dover far nascere i figli dei loro stupratori russi.
Oggi festeggia perché l'estrema destra ha fatto annullare un incontro sulla GpA, da lui definito con i termini della propaganda fascista in modo da impedire alle donne di dare alla luce figli per chi li vuole e non per chi le stupra:



Immancabile è il solito slogan su donne e bambini di Gandolfini. Eppure chi vuole mettere le mani su di loro e imporre per legge chi dovrebbe poter nascere è proprio lui. Quindi è Pillon che dovrebbe smetterla di chiedere leggi che regolino l'uso dei corpi femminili secondo i suoi desideri da suprematista eterosessualista.
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