Zaira Bartucca è proprio certa che Putin sia un gran difendere dei bambini?


Qualcosa non quadra. Mentre i soldati di Putin vengono istigati a stuprare bambine ucraine minorenni, la signora Zaira Bartucca sostiene che il suo amato Putin sia un "eroe" che difende i bambini perché promette l'ergastolo e i lavori forzati nelle miniere siberiane a chi commette quegli orrori. Ed è così che nel populismo di estrema destra si preferisce la vendetta e la tortura alla prevenzione die crimini.
Definendo la tortura come una «lezione di civiltà», è senza porsi troppe domande sul perché in certi stati i casi di pedofilia siano maggiori di altri che la signora Bartucca pubblica questa roba qui:





Insomma, la soluzione sarebbe quella castrare le persone prima di ucciderle. Praticamente pare proporci la sua convinzione sul fatto che la vendetta e la violenza siano una risposta a tutto. Ancor più se quelle violenze possono portarla ad elogiare il dittatore russo che bombarda i civili e manda i suoi militari a stuprare bambine minorenni:



Eppure i Paesi da lei citati non paiono esattamente dei pionieri nella tutela dei diritti umani. Ad esempio, nella sola Indonesia si calcola che il 30% di coloro che si prostituiscono siano minorenni, motivo per cui gran parte della loro economia si fonda sul turismo sessuale. Da questa evidenza si dovrebbe dedurre che la minaccia di torture non si un reale deterrente.
Ed è altrettanto curioso che chi a chiedere uccisioni sia la stessa persona che usa la mistificazione per attaccare i progetti europei che mirano a prevenire quel tipo di crimini, magari inventandosi pure che qualcuno voglia "sdoganare la pedofilia" come lei ama sostenere. Peccato che la vera tutela dei bambini sarebbe quella di prevenire i crimini, non quella di torturando chi ha ormai distrutto una vita.
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