Adinolfi dedica il suo primo maggio da "lavoratore" nel ramo del gioco d'azzardo ai no-vax


Mario Adinolfi ha ripetutamente dichiarato che i suoi profitti derivano dal gioco d'azzardo, motivo per cui continua a chiedete soldi ai suoi proseliti promettendo vincite miliardarie. E se non pare esattamente quello il profilo del "lavoratore" a cui è dedicato il primo maggio, lui dice che le sue due famiglie vogliono dedicare la festa del pokerista a tutti quei no-vax che hanno contribuito a renderci il Paese con il maggior numero di morti.
Ovviamente lui giura che quei morti deriverebbero dalle procedure di sicurezza e non da chi, come lui,si dice fiero di aver violato le norme sulla vaccinazione obbligatoria, mostrando di quanta disonestà intellettuale possa essere capace certa gente:



Insomma, Adinofli continua a ripetere che il suo provare piacere nel praticare sesso bareback con le sue molteplici mogli vada premiato con denaro pubblico, che le persone di colore lo offendo in quanto amichetto di Kirill o che lui vuole poter fare ciò che vuole purché i malati terminali vengano costretti a subire le sue molestie. ma non è chiaro dove voglia andare un tizio che sa solo fare polemica senza mai proporre nulla. Poveretto.
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