Adinolfi insulta i vincitori dell'Eurovision e dice di volersi arruolare tra i nazisti russi


Com'era facilmente prevedibile, il fondamentalista Mario Adinolfi non ha tardato ad insultare i vincitori dell'Eurovision. Ribadendo che a casa si canta l'inno russo e si elogiano i molestatori sessuali, ha deciso di inveire contro i cittadini dell'intera Europa perché solidali con un popolo aggredito:



E se Adinolfi vuole arruolarsi tra gli stupratori di minorenni russi per uccidere ucraini in ode a quel suo Kirill che dice sia bello uccidere chi non è omofobo, si comprende il grado di delirio a cui siamo arrivati. Perché il voler ipotizzare, anche fosse solo per scherzo, di arruolarsi con i nazisti della Wagner è vergognoso. Ed è vergognoso che lui schiumi di rabbia perché ha vinto l'idea di una Europa libera, atlantica, unita e pacifica che ama la musica.

La situazione non migliora quando Adinolfi si mette a rilanciare messaggi rancorosi pubblicati da chi usa la "Z" di Putin e i mattoncini anti-migranti di Trump:



Insomma, l'ennesima riprova di come Adinolfi paia voler rincorrere populisti e nazisti in cerca di voti.
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