Cosenza, zio rompe quattro costole al nipote di 16 anni perché gay


Al grido di «non vogliamo r*cch**ni in famiglia», lo zio e altri tre uomini hanno massacrato di botte il nipote 16enne. Gli hanno rotto quattro costole, gli hanno deviato il setto nasale deviato è gli hanno provocato lesioni varie.
È successo in Calabria, a Cosenza, proprio nella Giornata internazionale contro l'omofobia.
Lo zio avrebbe poi riaccompagnato a casa il ragazzino sanguinante e con quattro costole rotte, liquidandolo con un: «Ora muori a casa». L'episodio è stato denunciato alle forze dell'ordine ed il ragazzo, secondo quanto si è appreso, sarebbe ora tutelato. «Non voglio andare via da casa perché con mamma sto bene, è solo papà il violento. Mamma mi dice sempre: fatti forza e sii coraggioso», avrebbe detto il 16enne.
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