Il pastore Carollo incolpa i gay per il vaiolo delle scimmie: «Ecco cosa succede quando si va contro natura»


A seguito della notizia di un uomo ce ha contratto il vaiolo delle scimmie a Gran Canaria, il pastore Luigi Carollo ha deciso sostenere che l'infezione sarebbe colpa dei gay.
Dalla sua pagina di istigazione alla discriminazione, scrive: «Ecco cosa succede quando si va contro natura!». Poi inizia il suo solito piagnisteo contro chi contrasta l'omofobia, uscendosene con una curiosa teoria sul fatto che qualcuno dovrebbe denunciare chi non ha sostenuto la tesi che lui ha riportato.

Facendo finta di non capire che un conto è sostenere che alcune patologia possano colpire alcuni gruppi sociali più degli altri ed un altro è sostenere che i gay sarebbero «contro natura» come ha fatto lui, scrive:



Tra i commenti, il pastore inizia a fantasticare su atti sessuali con scimmie e pecore. Non contento, inizia poi a dialogare con un tizio che dice che pure l'Aids dovrebbe essere considerata una "colpa" dei gay. Ovviamente tira in ballo imprecisate "deviazioni sessuali" e "promiscuità", finendo con un attacco ai vaccini che lui sostiene siano "sperimentali" (cosa non vera) perché la propaganda neonazista li definisce così:





Curiosa è la teoria finale del pastore, il quale sostiene che qualcuno dovrebbe prendersela con un giornale per ciò che lui ci ha ricamato sopra. Ma tra le omissioni del pastore c'è quella degli esperti dell'Istituto Spallanzani di Roma, i quali ritengono poco verosimile la teoria: «La trasmissione uomo-uomo caratterizza buona parte dei casi riscontrati. Non si può definire come una malattia a trasmissione sessuale e che riguarda in particolare gli omosessuali. Al momento sappiamo che riguarda i contatti stretti», hanno dichiarato nel corso di una conferenza stampa.

Ed è a tal proposito che Manuela Antonacci (nella foto con , fondatrice delle Sentinelle in Piedi nonché redattrice presso Provita Onlus e La Nuova Bussola Quotidiana, va dal pastore a dirgli che i gay sarebbero «lobby» e che menta chi non dice portino malattie:



Poteva forse mancare un legame tra l'organizzazione forzanovista Provita Onlus, i giornali di Roberto Cascioli e il pastore Carollo? O tra la Antonucci e Gianfranco Amato. O tra la Antonucci e il senatore leghista Pillon? Ovviamente no, dato che tutti quelli che accusano i gay di essere "Lobby" paiono sempre riconducibile a quel piccolo gruppo di persone che portavano avanti l'agenda degli evangelici statunitensi di estrema destra:



Arriva poi il solito Negrini, eccitato all'idea di poter usare le malattie per istigare alla discriminazione. Partendo dal suo sostenere che la "verità" sarebbe che i gay non hanno diritti e che sanzionare un Paese che stupra bambine minorenni sarebbe "razzismo", scrive:



E tra i commenti arriva il solito omofobo pronto a giurate che i gay sarebbero senza Dio, spiegandoci di cosa stesse parlando Marrazzo:



Se fosse la stessa cosa di dire ce le slavina capitano in montagna come sostiene Negrini, com'è che tra i commenti nessuno accusa gli sciatori di essere senza Dio?
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