Il pastore Carollo si inventa che con il ddl Zan saranno la maestre d'asilo a scegliere il sesso dei bambini


Ci spiace per il pastore Luigi Carollo, ma il ddl Zan non prevede che le maestre d'asilo decidano l'identità di genere come sostiene la squallidissima vignetta confezionata dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus che lui ha pubblicato sul suo profilo. Si fosse informato, saprebbe che quel ddl si limita solamente a garantire tutele per chi viene reso vittima di odio e di discriminare da parte di chi, come lui, non accetta che altri possano vivere in santa pace la propria vita.
Quindi non saranno le maestre a decidere se suo figlio è un maschietto o meno, ma semplicemente lui verrebbe indagato per crimini d'odio se dovesse decidere di assoldare dei nazisti per far fracassare il cranio di suo figlio qualora il giovane osi non portarsi a letto delle ragazzine per soddisfare le fantasie sessuali di suo padre.

Ed è dunque davvero squallido il fatto che il pastore voglia cercare di ingannare i proseliti della Sabaoth Church di Modena pubblicando schifezze come questa:



Ammesso che Carollo possa davvero credere in Dio come ama sostenere, forse dovrebbe preoccuparsi di come il padre eterno interpreterà il suo offrire falsa testimonianza a danno del prossimo pure i difendere chi delinque, picchia o discrimina quei gruppi sociali che risultano al centro delle sue incessanti campagne di istigazione alla discriminazione.
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