Mondiali in Qatar. Gli alberghi accettano solo coppie eterosessuali
A pochi è piaciuta la scelta di organizzate il campionato mondiale di calcio in uno stato che calpesta i diritti umani come il Qatar. E dato che nel Paese l'omosessualità è ritenuta illegale, è già a fine 2021 che il presidente Asser Al-Khater aveva precisato che saranno «vietate le manifestazioni d’affetto gay» in campo o sigli spalti. Adinolfi potrà dunque presentarsi con tutte le mogli che desidera, ma le vittime delle sue campagne di incitamento alla discriminazione dovranno nascondersi per non urtare la sua omofobia.
Un'inchiesta portata avanti da SVT Sport ha dimostrato che tra i 69 hotel consigliati dal sito FIFA non sono un posto sicuro per tifosi gay. Contattati telefonicamente da giornalisti che si sono presentati come una coppia gay svedese appena sposata, in 20 strutture hanno chiesto di “non dare nell’occhio” con abiti sgargianti o atteggiamenti che potessero far "capire" la loro omosessualità. Tre alberghi hanno rifiutato la prenotazione dicendo che da loro possono entrare solo coppie eterosessuali. L’Hotel The Torch Doha, il Magnum Hotel & Suites Westbay e il Wyndham Grand Regencey hanno dunque spiegato che da loro c'è posto solo per Adinolfi in quanto fiero amante delle donne. Tredici dei 59 hotel contattati non hanno dato disponibilità, dicendo di lavorare solo solo come “alberghi Covid” e solo 33 hotel non hanno sollevato problemi.
Quando i giornalisti svedesi si sono presentati come tali, il Magnum Hotel & Suites Westbay ha confermato la politica omofoba della struttura. The Torch Doha ha negato di aver rifiutato la prenotazione anche se tale rifiuto era confermato per iscritto in una e-mail. Il Wyndham Grand Regency ha invece ribadito che non c'è spazio per i gay perché "queste sono le regole del Paese".