Viktor Orbán dichiara la legge marziale in Ungheria


Da buon populista, è dopo aver fatto passare le elezioni che il presidente ungherese Viktor Orbán è tornato ad occuparsi dei suoi interessi e della sua spasmodica ricerca di comando. Sostenendo che lui starebbe agendo per l'interesse delle famiglie ungheresi, ha dichiarato lo stato di emergenza a causa della guerra in Ucraina.
Dalla sulla sua pagina Facebook ha poi dichiarato: «Questa guerra rappresenta una minaccia costante per l'Ungheria, minaccia la nostra sicurezza fisica e minaccia la sicurezza energetica e finanziaria dell'economia e delle famiglie. Il governo sta esercitando il suo diritto ai sensi della Legge fondamentale di dichiarare la legge marziale oggi a mezzanotte. Come lo stato di emergenza imposto durante l'epidemia, consentirà al governo di rispondere immediatamente e proteggere l'Ungheria e le famiglie ungheresi con tutti i mezzi possibili».
In realtà Orban usò lo stato di emergenza dettato dalla pandemia per approvare leggi impopolare contro il diritto di scelta delle donne, ma ovviamente ha tralasciato di sottolineare quel particolare.
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