Adinolfi oltre la decenza: «Prometto ricchezze a chi mi vota. Ho accordi con enormi gruppi multinazionali»


Mario Adinolfi pare voler irridere la politica oltre ogni decenza. Dopo aver cercato di diffamare i suoi avversari e aver giurato di non aver mai pronunciato parole che vengono riportate persino dal suo stesso giornaletto, ora promette «ricchezza e benessere» a chi lo voterà.
Nulla di nuovo, dato che il pokerista ama promettere soldi. In passato dichiarò di voler affittare l'utero delle donne che avessero deciso di ritirarsi dal mercato del lavoro al fine di produrre bambini incaricati di pagargli la pensione. Ma solo per otto anni, a meno che non accettassero di sfornare quattro figli in cambio di un vitalizio come premio di produttività.
Ora promette il presunto «coinvolgimento già assicurato di enormi gruppi multinazionali disposti ad investire per arricchire l’isola e gli isolani». Insomma, detta così pare quasi che Adinolfi abbia già siglato accordi economici per sfruttare quelle terre e abbia bisogno di diventare sindaco per firmarli.
E forse non serve commentare il suo promettere che lui porterà l'Italia intera alla «rinascita» se sarà eletto sindaco di un paese di 708 abitanti in cui Mussolini deportatava i gay durante il fascismo.

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