Andrea Pucci e le squallide battutine omofobe contro Zorzi


Forse senza rendersi conto di essere offensivo soprattutto verso il suo pubblico, dato che chi propone proporre certe battute parrebbe dare per scontato un pubblico di ignoranti e trogloditi, è nel corso di un suo show che Andrea Pucci ha dichiarato:

Abbiamo passato tutto l’anno scorso a farci tamponi, si entrava in queste strutture dove ti infilavano il tampone in una narice, se erano stronzi anche nell’altra, se erano ancora più stron*i in bocca, se invece ti chiamavi Zorzi, nel culo.

Insomma, uno squallore degno delle peggiori commedie anni '80 che ci riporta alla tristezza di personaggi che credono che basti insultare i gay per far ridere. Ed è davanti a quel degrado che Tommaso Zorzi ha commentato:

Ieri una mia amica è andata allo spettacolo di Andrea Pucci. Lui ha fatto una battuta sul tampone e se ti chiami Zorzi te lo mettono nel cul*. Anche no… la cosa che mi fa impazzire di ‘sta roba è: tu cosa ne sai di dove lo prendo io? E’ una cosa che mi fa impazzire. Siamo nel 2022, gli anni ottanta sono finiti, sono passati 40 anni da quando poteva far ridere una roba del genere. A tre giorni dal Pride di Milano una cosa del genere? Non lo so Pucci, secondo me tu mi devi delle scuse.

Scuse che al momento non sono arrivate. Anzi, Andrea Pucci avrebbe deciso di bloccare Tommaso Zorzi su Instagram. Ma la speranza che Zozi possa decidere di denunciarlo, dato che questi soggetti vanno colpito nel portafogli e vanno messi nella condizione di non nuocere.
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