Elezioni. I populisti perdono Verona, Parma, Piacenza, Catanzaro, Alessandria, Monza e Carrara


La destra di Salvini e della Meloni hanno perso le città di Verona, Parma, Piacenza, Catanzaro, Alessandria, Monza e Carrara.
Nonostante l'ingerenza del vescovo Zenti e il suo invito a votare chi discrimina, Verona non è più la roccaforte delle destre che offriva patrocini pubblici ai congressi anti-gay dei russi. La paura e le bufale gender dei populisti non hanno dunque pagato. Era da 15 anni che le destre governavano la città.

Intanto Mario Adinolfi, forte dei suoi zero voti conquistati a Ventotene, vuole dare consigli alla Meloni su come vincere le elezioni. Ed ovviamente le chiede di federare il suo partito, sostenendo che la politiva si faccia contro qualcuno e mai per costruire qualcosa:



Naturalmente Adinofli chiede che l'Italia sia complice dei crimini di Putin, ergendosi a gran esporto di strategie politiche nonostante il suo partito abbia risultati pessimo ad ogni tornata elettorale.
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