Elezioni. Mario Adinolfi prende zero voti a Ventotene, dove si era candidato come sindaco


Nel comune di Ventotene, dove si era candidato come sindaco insieme a sua madre e alla sua attuale moglie, Mario Adinolfi non ha preso neppure un voto. Il Partito Gay ne ha preso uno, di fatto doppiandolo:



Adinolfi si è affrettato a sostenere che l'isola non dia spazio alla democrazia, definendo "bande" le liste civiche che si erano candidate contro di lui:



Non contento, arriva anche ad accusare le liste vincitrici di aver adottato "modalità paramafiose" pur di non accettare la sua sconfitta:



Nei giorni scorsi promise che avrebbe chiesto al Tar l'esclusione di due delle quattro liste Ed è interessante il suo sostenere che sarebbe l'isola a dover cambiare per aderire alla sua politica e non sia lui a dover rivedere le sue posizioni.
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