La Lega incolpa gli sbarchi per l'ambulante nero ucciso a bastonate da un italiano

A Civitavecchia, un ambulante di colore è stato ucciso da un cittadino italiano. L'uomo gli ha dapprima rubato la stampella per colpirlo, poi lo ha picchiato a mani nude fino alla morte.
Davanti ai fatti, la Lega Marche commenta: «Vergognoso che succedano cose simili in pieno centro, Salvini è stato l’unico ministro dell’Interno a garantire la sicurezza del Paese azzerando gli sbarchi».
Difficile è capire quale dovrebbe essere collegamento tra gli sbarchi e la morte di un ambulante nigeriano per mano di un italiano, in pieno giorno davanti a persone che riprendevano la scena con il cellulare senza intervenire.
La Lega ha poi aggiunto: «Mentre la sinistra e la stampa asservita al Pd si affannano a combattere un nemico inesistente come il fascismo, la Lega vuole lavorare con serietà e concretezza per garantire sicurezza agli italiani. Non appena torneremo al governo, stavolta insieme al centrodestra unito, metteremo subito in campo misure in grado di tutelare i cittadini e la loro incolumità. La sicurezza è da sempre una delle nostre priorità, non permetteremo che gli italiani continuino a vivere nella paura». Peccato che gli italiani non sembrino impauriti, anche se è noto che la Lega ha bisogno di creare paure su cui campare.