Lezioni filoputiniane al Festival di Giffoni


Il Giffoni Film Festival parrebbe aver deciso di sostenere l'invasione russa dell'Ucraina, cercando di sensibilizzare i ragazzi sulla bontà delle invasioni armate e, magari, pure sulla elicità degli stupri minorili compiuti dai militari di Putin. Lo faranno invitando Alessandro Orsini a tenere lezioni filo-putiniane ai ragazzi.
Ed è ricorrendo alla retorica dei gruppi neofascisti che gli organizzatori dell'evento sostengono che la propaganda e la diffusione di menzogne dovrebbero essere ritenute "espressione di un pensiero libero" gradito ai regimi:



Sarebbe interessante capire cosa ne pensino gli sponsor. Zuiki sarà felice di veder accostati i propri capi agli stupir minorili? Motta vorrà che la gente pensi ai civili uccisi guardando i loro panettoni? Ed acqua Lete vuole che si inizi a pensare che le particelle di socio siano sole perché Putin ha compiuto una strage?



Ma è mai possibile che questi signori non riescano a tenere già le mani dei bambini? E chissà se inviteranno pure Lavrov o un qualche negazionista della Shoah, dato che per loro tutto sarebbe da ritenere un "pensiero libero".
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