Pur di insultare la Pascale, Adinolfi continua a dire che Berlusconi abbia enormi segreti


Mario Adinolfi continua a dichiarare che Silvio Berlusconi avrebbe segreti che vanno taciuti alla magistratura, pur senza portare un solo elemento a sostegno di un'accusa cosi grave. Il fondamentalista romano parrebbe infatti sostenere che i processi per prostituzione minorile e finanziamento alla mafia sarebbero solo quisquilie rispetto agli scheletri nell'armadio di cui lui accusa il politico, anche se è interessante notare come l'unica preoccupazione di Adinolfi sia il fatto che la Pascale ha osato andare in viaggio di nozze in una piscina più bella della sua.

Sostenendo che la Pascale avrebbe «sottratto» dei soldi al povero Berlusconi, asserendo che ci sarebbe un reato dietro a quell'accordo per il divorzio:



Se Adinofli si diverte ad inventarsi tutilo con cui diffamare la stampa, possiamo partecipare anche noi al suo gioco? Possiamo ipotizzare che davanti agli stupri minorili compiuti dai soldati russi in Ucraina lui avrebbe titolato "Eroici cristiani trovano soluzione alla crisi delle nascite"? Oppure è solo lui che può giocare a diffamare gli altri mettendo in bocca parole mai pronunciate a chi non è mais tato pieno di odio contro la Pascale quanto lo era lui già anni addietro:



E davvero Berlusconi non ritiene sia il caso di querelare Adinofli per farci spiegare quali sarebbero questi segreti che lui sostiene valgano 20 milioni di euro?
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