Veneziani insite con la Balla di Draghi che non sarebbe stato eletto


La propaganda populista è estenuante in quel suo proporre sempre le stesse bugie, in quella loro ostentata convinzione che i loro elettori siano così ignoranti da potersi bersi ogni loro menzogna. E così, è dalle pagine del quotidiano di Maurizio Belpietro che il solito Marcello Veneziani si inventa che in Italia saremmo in dittatura e che Draghi non sarebbe stato votato alle urne. Creando paralleli indecenti, scrive:

Poi è arrivata la ventata di pazzia e ci siamo ritrovati, ma guarda un po’, in una situazione analoga a quella della Gran Bretagna: senza un governo in piena guerra, ancora in pandemia, in grave crisi economica ed energetica. Ma se cade Johnson eletto dal popolo sovrano è cosa buona e giusta, se cade Draghi, non eletto, è una tragedia.

È ovviamente falso il suo giurare che Draghi non satebbe stato eletto, dato che la nostra Costituzione non prevede un sistema presidenziale ma l'elezione del Presidente del Consiglio da parte dei parlamentari eletti, con Salvini che ha votato Draghi per poi lamentarsi che sia stato eletto.
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