Verona, la destra attacca il sindaco per la sua partecipazione al Pride

Dopo anni in cui la Lega ha portato a Verona i congressi anti-gay a cui Pillon invitava dei preti russi che chiedevano la depenalizzazione della violenza sulle donne, il sindaco Tomasi ha annunciato che prenderà parte al Verona Pride:

La notizia ha fatto infuriare i soliti gruppi di estrema destra, i quali chiedono l'organizzazione di un «etero pride» o di un «fi*a pride» in cui gli omofobi possano andare «in giro nudo con cose a caso nel c*lo sventolando l'uccello».
Insomma, ci troviamo dinnanzi a commenti al limite della perversione sessuale in cui un manipolo di estremisti fa a gara nel rilanciare le false accuse rivolte ai Pride dal fondamentalismo organizzato. Ed ovviamente giurano che loro non vedano alcuna discriminazione mentre urlano istericamente che loro pensano che i gay vadano in giro «sculettando». Ed ovviamente non manca neppure chi cerca di opporre il concetto di «famiglia» ai gay quasi il loro cervello integralista non riesca a capire che anche i gay hanno una famiglia:

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