Continua la crociata di Provita Onlus contro le libertà personali
Chissà perché tutti quelli che sono contro l'aborto sentono l'irrefrenabile desiderio di ripudiare il diritto all'indipendenza ed alla libera scelta personale. Poi sbraitatano istericamente contro un fantomatico "pensiero unico" mentre si lamentano che altri la pensino diversamente da loro.
E dato che Jacopo Coghe sostiene che i crimini d'odio sarebbero "libertà di opinione" mentre le donne andrebbero obbligate a fare quello che dice lui, lo troviamo a pubblicare messaggi qualunquisti come questo:
Peccato che anche quelli favorevoli alla pena di morte sono tutti vivi, ma quella gente piaceva molto al loro Regan.