Il partito di Adinofli propone di internare le persone trans su invito del solito pastore Carollo


All'interno della sua ossessiva persecuzione delle persone lgbt, il pastore Luogi Carollo ha invitato i suoi proseliti a fare branco contro una coppia transgender che lui si è premurato di mettere alla gogna sulla sua paginetta di promozione dell'omofobia.
In particolare, il pentecostale dchiara che il suo cervello non risce a capire perché una donna transgender non si finga uomo e un uomo transgender non si finga donna per far felice un Adinolfi che non tollera la loro esistenza. Evidentemente Carollo riduce il concetto di "famiglia" al solo coito e pensa che l'identità non conterebbe nulla dato che ad importare è solo che un qualunque pene possa eiaculare in una qualunque vagina. E così, se una donna transgender ha un pene e un uomo transgender ha una vagina, lui vuole che si fingano ciò che non sono per far felice gli omofobi:



Arriva Massimiliano Esposito che, a nome del partito di Mario Adinolfi, invoca che le persone trans siano rinchiuse in manicomi e ritenute pazze solo perché non soddisfano le sue fantasie sessuali:



Non va meglio tra gli altri proseliti di Carollo, i quali si affannano nell'insultare la coppia mentre il loro pastore si diverte a ridere dell'omofobia e a insultare la vita di onesti cittadini che lui diffama con cattiveria:













Arriva poi quella Carlotta Toschi che pretendeva di fare la volontaria in un centro lgbt dopo essersi candidata nel partito di Adinolfi, la quale cita un imprecisato "neuropsichiatra" per accostare la transessualità ad una malattia mentale:



Se citare un presunto "neuropsichiatra" senza dare i dettagli necessaria segnalarlo all'ordine per chiedere la sua radiazione pare un atto molto scorretto, neppure ci capisce che diamine dovrebbero c'entrate i bambini con la loro pretesa di impedire che gli adulti possano vivere la loro vita senza subire le loro molestie. Eppure per loro ogni pretesto è buono per istigare discriminazione.
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