Mario Adinolfi si mette a lanciare indecenti accuse di «alto tradimento» a caso


Mario Adinolfi continua a ripetere che lui vuole essere amico di chi invade un Paese sovrano e manda i suoi militari di lava a stuprare bambine minorenni e che lui avrebbe garantito ai no-vax la possibilità di poter uccidere molte più persone di quante non ne abbiano massacrate. Ma diventa quasi comico mentre urla che lui vorrebbe «processare per alto tradimento» chi non è negozionista e filo-putiniano quanto li è lui:



Si inventa anche che lui ha deciso che la tutela della vita e il mancato aiuti ai criminali di guerra violerebbe la nostra Costituzione:



Peccato che tutto faccia pensare che Adinolfi stia citando numeri a caso, dato che a nome suo e dell'ex segretario di CasaPound giura sulle sue molteplici famiglie che lui ravviserebbe violazioni di questi articoli:

  • Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
  • Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
  • Art. 11. L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; ...
  • Art. 29. La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.
  • Art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.

Se "ripudiare la guerra" non significa finanziare chi non la ripudia e decide di invadere uno stato e di uccidere i loro cittadini, l'articolo 3 è quello che lui calpesta con indecente violenza quando chiede che dai suoi coiti derivino privilegi economici e sociali. L'articolo1 non dice che il lavoro conta più della vita, dato che la Costituzione è chiara nel dire che il profitto non può mai giustificare alcuna minaccia alla salute degli italiani ed è sancito che gli articoli non possono mai essere considerati in opposizione tra loro. E l'articolo 32 non fa che sottolineare l'indecenza del suo battersi contro i diritti dei malati terminali chiedendo che siano obbligati a subire torture contro la loro volontà.
E manco esiste il reato di cui parla lui, dato che l'alto tradimento e l'attentato alla Costituzione si occupano di altro: per esempio chi prende soldi da Russia.
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