Omofobia a Lodi. Gli incidono la parola "gay" sulle portiere dell'auto


Da Lodi arriva l'ennesima storia di ordinaria omofobia. Luca è un giovane che ha raccontato sui social di aver trovato le portirere della sua macchina sfregiate su entrambi i lati con la parola "gay", quasi come se gli omofobi che hanno compiuto quel gesto ritenessero che il citare un orientamento sessuale sgradito a Pillon costituisca offesa. E di certo non sarà il ricco senatore leghista a farsi carico delle spese del carrozziere pur essendo uno dei mandanti morali di quel degrado etico, dato che lui ha esultato tutto eccitato quando ha garantito che i responsabili di tali gesti non siano chiamati a rispondere della matrice d'odio alla base dei loro crimini.
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