Pillon pare promettere meno tutele per i bambini maltrattati
Ieri la Lega diceva di credere in Odino e nelle sacre acque del Po e nel dio Odino. Travestiti da unni, si radunavano alle sagre di Pontida per ubriacarsi e per intonare cori con cui augurare la morte a chi viveva sotto il fiume. Salvini andava anche per sinagoghe a cercare di convincere i mussulmani che dovevano votarlo perché lui disprezzavq l'Italia e quelli che lui chiamava "terroni".
Quando ha voluto andare a Roma, ha deciso di dire che l'Italia era la nuova Padania, che lui odiava solo chi vive sotto al mediterraneo e che lui ha schifo dell'Europa perché lui amava Putin.
Ed è predicando un "credo" che li porta a professare principi volatili che cambiano secondo convenienza che il loro Pillon tenta di ingannare i suoi elettori, sostenendo che aiutate i genitori violenti a fare del male ai propri gigli avrebbe a che fare con il suo chiedere che sui moduli statali si codifichi il sesso dei genitori in modo da discriminare tutti quei minori che vivono con zii, tutori o nonni. Dice che la loro discriminazione è un prezzo che lui è disposto a fargli pagare pur di odiare i gay.
Mostrando l'orrore della mistificazione di cui l'oscena propaganda leghista è capace, scrive:
Peccato che si stia parlando di genitori che picchiano mogli e figli, ai quali Pillon promette impunità. Ed e osceno che un essere come Pillon si batta perché sia impedita ogni tutela dei diritti dei bambini, appellandosi ad un caso strumentalizzato per invocare impunità per i delinquenti. Per lui una madre tossicodipendente che si dimentica dei suoi figli è una donna a cui nessuno dovrebbe poter togliere la podestà della prole? E tutto questo solo per far felici Orban e Putin?