Adinolfi assicura che il suo partito abiterebbe Putin a massacrare le famiglie ucraine


Mario Adinolfi continua a ripetere che lui sta dalla parte di Putin, forse eccitato dalla follia di chi minaccia l'uso della bomba atomica dopo aver liberato criminali, e stupratori per mandarli a massacrare le famiglie ucraine.

Sottolineando che per quattro soldi lui non esisterebbe un solo secondo ad essere complice di un criminale, scrive:



Il fondamentalista sostiene anche che lui vorrebbe cedere il Dombass a Mosca, dicendosi pronto a sacrificare la loro libertà in cambio di uno sconto sul prezzo della benzina:



Curiosa è la sua teoria per cui la "pace" si otterrebbe cedendo ai ricatti di chi ha invaso uno stato con armi e bombe, dicendo che lui crede ciecamente
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