Adinolfi continua a sostenere che il suo divorzio sia colpa della legge e non colpa sua

Chissà cosa pensa la primogenita di Mario Adinolfi nel leggere che suo padre avrebbe preferito non farla nascere piuttosto che divorziare. E chissà se il fondamentalista è davvero convinto che sia colpa della legge sul divorzio se il suo matrimonio non ha funzionato. Davvero vuol farci credere che si sia sposato solo perché pensava al divorzio e non perché le sue teorie contro il sesso prematrimoniale hanno portato i suoi ormoni a trovare un qualunque pretesto gli permettessero di fare sesso?
Fatto sta che il fondamentalista scrive:

Dato che non è dato sapersi se sia stato lui a prendere la decisione di divorziare, gli scenari possibili sono due: o vuole incolpare altri per le sue scelte o non è disposto ad accettare la scelta della ex moglie e avrebbe voluto poterla obbligare a diver restare con lui.
E non è fantastico dica che in tema di divorzi deve scegliere lui perché è divorziato ma che in tema di discriminazione debba scegliere sempre lui anche se sono gli altri ad a subire e sperimentare quelle violenze?