Berlusconi contro Peppa Pig: «Vuole condizionare i bambini»


Anche Berlusconi si è scagliato contro Peppa Pig, sostenendo che i cartoni animati srebbero capaci di «condizionare» l'orientamento sessuale dei bambini.
Il pluri-divorziato ed organizzatore di "cene eleganti" con escort minorenni dice che sarebbe per «difendere la famiglia tradizionale» che si sarebbe dovuta censurare una famiglia omogenitorale, perché «una cosa è rispettare tutti gli stili di vita e gli orientamenti affettivi, che meritano pari diritti e dignità, altro è proporre ai bambini modelli volti a condizionarli».
Fosse vero, sarebbe stupefacente esistano gay dopo che lui ha cercato di «condizionare» intere generazioni sfogliando ragazze sulle sue reti o proponendo i suoi stili di vita.
A dimostrazione di come Berlusconi parrebbe parlare senza conoscere i fatti, curioso è come se la sia presa con la Rai, nonostante io servizio pubblico non abbia ancora trasmesso l'episodio che, al momento, è stato annunciato in Inghilterra dove la serie viene prodotta.
Non contento, Berlusconi ha poi attaccato la norma contro i crimini d'odio, sostenendo che «Il Pd, con la legge Zan, una legge liberticida che abbiamo combattuto in Parlamento, ha addirittura tentato di proibire l'espressione delle opinioni su questi temi». Peccato che aggredire o picchiare qualcuno sia un reato, non una opinione.
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