I deliri della piazza no-vax: «I russi discriminati come gli ebrei durante la II Guerra Mondiale»

Il tizio della foto e uno dei camerati che hanno animato la piazza dei no-vax di Roma. Ed è col microfono in mano che quel tizio ha sbraitato alla folla: «Ho detto no al vaccino perché non è studiato e non so cosa cacchio c'è dentro. I medici sospesi sono i veri eroi. I russi sono discriminati come gli ebrei durante la seconda guerra mondiale e come è già successo ai no vax».
Quindi, immaginiamo che quel tizio non prenda manco l'aspirina perché non sa cosa c'è dentro. E chissà se pensa davvero che i poveri i nazisti russi andrebbero paragonati alla vittime dell'Olocausto solo perché non vengono aiutati a massacrare un popolo e a stuprare bambine minorenni.