Il pastore Luigi Carollo accusa M5S, PD, IV, Azione, PC e Leu di «incentivare gender e perversioni»
Il pastore Luigi Carollo sostiene che lui avrebbe festeggiato l'affossamento di una norma contro i crimini d'odio e l'istigazione alla discriminazione perché lui sarebbe convinto che quella norma servisse ad «incentivare gender e perversioni».
A questo punto sarebbe curioso sapere cosa lui intenda per «gender» e quali gruppi sociali accusi di «perversione», peraltro inventandosi pure che delle caratteristiche naturali possano essere «incentivate». E neppure si comprende con quale diritto dica che M5s, PD, IV, Azione, PC, Leu ed Art 1 «non saranno più votati dai Cristiani». Glielo vietarà lui? E come potrebbe definirsi «cristiano» chi dovesse votare per quei partiti di 3str3ma destra che lui ha escluso dalla sua lista di proscrizione?
Fatto sta che l'esponente della Sabaoth Church contesta un nostro post, asserendo:
Come può negare di essere contro chi vuole contrastare l'omofobia mentre va in giro a dire che i gay sarebbero «sbagliati» o mentre si appella al fantomatico «gender» per negare l'evidenza?
Tra i commenti troviamo anche la sua legale, nonché candidata per il partito di Mario Adinolfi, pronta ad accusarci di distorcere la realtà perché osiamo chiamare le cose col proprio nome. E il pastore Carollo parrebbe far riferimento proprio cause che Carlotta Toschi starebbe portando avanti per suo conto (e per conto del candidato adinolfiniano Mirko De Carli). Al branco si unisce pure l'immancabile leghista Sergio M.Binelli che, dopo aver sostenuto di averci denunciato, ci insulta tra i cuoricini del pastore:
Quindi ci facciano capire. Dicono che per loro i crimini d'odio sarebbero "libertà di opinione" mentre chiedono che sia fatto tacere dissente da loro? Mica possono piagnucolare che loro vogliono poter corrompere alla discriminazione i loro proseliti per poi vantarsi di come minaccino di improbabili cause legali chiunque osi dire qualcosa che a loro non piace. E davvero pensano che a rappresentare la loro idea di "cristianesimo" dovrebbero essere Salvini, Berlusconi, Meloni ed Adinolfi?
Ma, soprattutto, dove vedrebbero quelle fantomatiche "distorsioni" di cui ci accusano? Il fatto che loro neghino che il ddl Zan servisse a proteggere le vittime di odio non significa che sia fatto divieto parlare di quello che c'era davvero scritto nella norma e non di quello che di sono inventati. È un po' quando si arrabbiano perché si dice che loro chiedono la castrazione delle persone trans: se è pur vero che loro preferiscono altri giri di parole, non è forse vero che quello è ciò che avverrebbe dinnanzi al loro chiedere che alcune persone siano obbligate a farsi rimuovere gli organi genitali? Oppure è come quando si inventano che sarebbe per "proteggere i bambini" che loro invitano i genitori omofobi a non accettare figli lgbt, ma poi arriva il dato ci realtà e quelle statistiche che indicano che quel comportamento rischia di aumentare il rischio di spingerli suicidio. E spingerei propri figli al suicidio non significa sicuramente averli "difesi".
Curioso è anche osservare chi abbia espresso apprezzamenti al post del pastore:
Oltre a quel suo sfegatato fan che si diverte ad insultarci, troviamo sia moglie, il leghista Binelli, il pastore che si auto-esprime apprezzamento, la moglie del pastore, un coordinatore del partito di Mario Adinolfi e una redattrice che lavora per sito omofobo di Riccardo Cascioli e per l'organizzazione forzanovista Provita Onlus. Praticamente solo persone legate alle lobby omofobe di estrema destra.