La Lega propone di importare dell'Ungheria la tortura delle donne che vogliono abortire


Mentre il leghista Simone Pillon promette che lui importerà il divieto al diritto di scelta voluto da Trump e Salvini promette che lui importerà l'omofobia di Orban, il leghista Matteo Montevecchi propone di infliggere alle donne italiane l'ultima follia pretesa dal loro alleato ungherese: la tortura delle donne che decidono di non portare a termine una gravidanza.



Curioso non parlino mai di «desacrilazzazione della vita umana» quando le politiche leghiste fanno morire dei bambini nel Mediterraneo o quando il loro Putin decide di ammazzare a migliaia. E ovviamente prende ad esempio quell'Ungheria che l'Unione Europea considera una dittatura, sperando basti insultare chi non è di estrema destra per eccitare il loro elettorato.

Sempre dicendosi eccitato dalle posizioni filo-russe del suo amato Orban, teorizza anche che per ottenere un cessate il fuoco da parte di un Paese invasore basterebbe impedire che le vittime possano difendersi.



Non è stupefacente che i leghisti parlino di «desacrilazzazione della vita umana» mentre poi si dicono disposti ad aiutare Putin ad ammazzare un intero popolo nella speranza che la tutela dei suoi interessi possa portare ad uno sconto nelle loro bollette?

Si passa poi alla solita promozione dell'omofobia, sostenendo che sarebbe preferibile un padre eterosessuale pedofilo a due padri gay perché loro pensano che i bambini avrebbero il "diritto" di soddisfare le loro fantasie sessuali su come i loro genitori li abbiano procreati:



Sarebbe curioso capire perché i leghisti vogliano costringere le donne che non vogliono figli ad averle e vogliono negarli a chi è pronto ad amarli. E neppure si capisce perché due gay sarebbero "egoisti" mentre il suo amico Gandolfini non lo sarebbe mentre colleziona figli adottivi.
Inoltre ha un po' stufato la loro bufala del "genitore 1 e 2" dato che è dai tempi della Montessori che a scuola veniva chiesta la "firma di un genitore o chi ne fa le veci" dato che tanti bambini non crescono con una mamma e un papà, anche se i leghisti vorrebbero bullizzzarli.
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