Mario Adinolfi si inventa che la sua ammirazione per Orban incarnerebbe «i valori che professiamo a Massa»


Mario Adinolfi appare insopportabile nel suo continuo abuso elettorale della religione. Asserendo in maniera molto opinabile che lui incarnerebbe i valori della Messa perché omofobo, contrario alle libertà personali, amico dei militari russi nonostante i loro stupri di minorenni, contrario al diritto di scelta dei malati terminali e pronto ad aiutare Putin a massacrare interi popoli, scrive:



Curiosa è la sua idea per cui la sua presunta "fede" andrebbe manifestata attraverso leggi che impongono agli altri di fare quello che dice lui. Peccato che nessuno gli vieti di andare in giro a dire ch elui pensa che Dio odia le famiglie gay e ama chi si risposa con una ragazzina molto più giovane di lui in un casinò di Las Vegas. ma il discorso cambia se lui pretende leggi che impongano che chi si risposa a Las Vegas debba avere più diritti di chi ama il proprio compagno.
Lui potrà dire di amara Orban perché ha creato una semi-dittatura e che lui odia l'Europa perché impegnata nella difesa dei diritti civili, ma non pare che il suo proporre un modello talebano possa essere paragonato ai valori della Messa.
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