Milano, manifesti neonazisti invocano l'uccisione degli studenti gay


Con la vittoria delle destre, gli omofobi si sentono legittimati a vomitare il loro odio. E così i neonazisti di Rete Studentesca, un'organizzazione di estrema destra nata nel 2020, hanno pensato di poter imbrattare i muri dei licei Parini e Volta di Milano con alcuni manifesti omofobi.
“Fiamme eterne alle scuole moderne”, scrivono. Poi mostrano l'immagine di edifici con delle bandiere arcobaleno che vengono dati alle fiamme dai neofascisti fedeli a Giorgia Meloni.



Nella serata di ieri, i medesimi delinquenti hanno rivendicato degli osceni striscioni affissi fuori dalla facoltà di Scienze Politiche dell'Università Statale, sui quali avevano scritto: "Distruggi la deviazione. Inizia la rivoluzione":



Il pesidente dell'ANPI, Roberto Cenati, ha condannato quei manifesti: «Esprimo massima solidarietà agli studenti così pesantemente attaccati. Il clima è preoccupante e occorre attivare la massima attenzione e vigilanza responsabile».
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