Pillon attacca i diritti dei figli di Tiziano Ferro


Il leghista Simone Pillon è tornato ad attaccare i figli di Tiziano Ferro, quasi provasse piacere nell'essere artefice delle discriminazioni che li privano di pari diritti.
Preferendo gli insulti alle argomentazioni, il leghista ha attinto alla peggior propaganda neofascista, si inventa che Canada, Stati Uniti e Ucraina sarebbero terzo mondo. E forse cita l'Ucraina solo per incitare i leghisti contro il nemico della sua amata Russia, dove peraltro la GpA è legale (anche se lui non lo dice). Nega che i gay non possono avete figli nel terzo mondo, ma solo dove le donne devono dimostrare di non avere bisogno di soldi, e si inventa che qualcuno "acquisterebbe" i bambini, mettendosi a fantasticare sul modo in cui le donne restano incinte, uscendosene con questo orrore:



Forse Pillon dovrebbe rendere noti i nomi dei pronto soccorso in cui lui giura che persone senza parentela con i bambini possono entrare indisturbati e prendere decisioni sulle cure, così che la polizia possa farlo chiudere. O forse si sta solo inventando bugie per istigare i leghisti alla discriminazione, offrendo falsa testimonianza come suo solito?
Inoltre è una illazione di Pillon il fatto che quei bambini siano nati mediante GPA e non siano stati adottati come il suo Gandolfini ha fatto con manciate di minori.
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