Pillon insulta i francesi che vogliono difendere i diritti delle donne italiane dalla Meloni


L'ex senatore leghista Simone Pillon sostiene che i gli stati membri dell'Unione Europea dovrebbero starsene zitti qualora la sua Giorgia Meloni dovesse decidere di violare i principi fondamentali della comune Costituzione. E dice anche che, da avvocato, lui sostiene che difendere i diritti umani sanciti si trattati elettorali possa essere paragonato alle proteste dei fascisti verso una Francia che non viola il diritto di scelta delle donne.



Quindi, davanti a chi critica gli stati che tollerano il turismo sessuale, lui pensa che loro fovrebbero potersi lamentare con noi perché arrestiamo i preti pedofili? E davvero lui dice che quella sarebbe una"ingerenza" dopo che lui diceva che su ogni legge bisognava prima chiedere il permesso al Vaticano?
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