Pillon torna ad inveire contro l'Occidente

Il senatore leghista Simone Pillon, ossia il leghista che si occupava distibuire i finanziamenti di Putin ai gruppi neofascisti di mezza Europa, si è messo citare Dostoevskij per sostenere che chi tollera che due gay possano baciarsi senza rischiare di essere picchiati avrebbe «perduto Cristo». Non come la sua amata russia in cui i militari di leva stuprano bambine, in cui si invadono stati sovrani e in cui regna un'omofobia e un razzismo di stato che parrebbero eccitarlo:

Insomma,l'impressione è che Pillon pensi che Gesù sia malvagio e che la Madonna detesti i diritti civili al punto da preferire talebani e terroristi dell'Isis a quell'Unione europea che Pillon vorrebbe distruggere su suggerimento di Putin.