Pillon vede "bambini rubati", ma non quelli rapiti dal suo Putin



Il senatore leghista Simone Pillon chiede di essere votato promettendo una legge che già esiste, ossia l'articolo 574 bis. Ed è surreale affronti un tema serio col suo solito pressapochismo, sostenendo basterebbe un suo ddl per far sparire il problema dei genitori biologici dei bambini che rapiscono i figli per portarli in Paesi che non riconoscono le sentenze italiane.
Ovviamente conia pure uno slogan patetico, urlando che "i bambini non si rubano":



Dato che il senatore inveisce contro gli stranieri, i suoi proseliti si affrettano a fare branco e ad inveire contro gli islamici e il meticciato. In fondo a loro poco interessa quando a rapire i bambini è un italiano:







Curioso, però, è come Pillon taccia però quando è il suo amatissimo Pitin a rapire bambini ucraini, quasi a lui stesse bene che l'alleato di Salvini possa strapparli alle loro famiglie in quanto loro finanziatore.
E Pillon non giurava forse che avere una mamma e un papà eterosessuali fosse garanzia di una vita serena per i bambini? Sta forse ammettendo che quello che gourava era solo una balla propagandistica?
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