Il candidato di Unione Popolare va da Il Giornale a dire che lui vede il "gender"


Unione Popolare si presenta come un partito vicino alla comunità lgbt, ma fa pensare abbiano candidato un Massimo Arcangeli che è andato da Il Giornale a sbraitare che lui vedrebbe "gender" nella parità di genere. Ed è grave voglia avvallate quella fantomatica "ideologia gender" di cui parla sempre la Meloni anche dopo aver ammesso di non avere la benché minima idea di che cosa dovrebbe significare quel termine.



Nell'articolo, Arcangeli schiuma di rabbia e urla che a lui non sta bene che il dizionario Treccani abbia deciso di scrivere "gatta, gatto" invece di "gatto". Ed ovviamente dice che si tratterebbe di «marketing» quasi desse per scontato che nessuno si curerebba della dignità delle donne senza trarne un profitto economico.
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