Tutto quello che non torna nella farsa del presunto "attivista" denigrato sul palco dalla Meloni
Ricordate il presunto attivista con pochi follower e fotografie dell'altare della Patria che si è presentato sul palco di Giorgia Meloni senza che nessuno del servizio di sicurezza lo fermasse? Quello a cui Giorgia Meloni dice di aver "dato una lezione" sostenendo che i gay non avranno mai i suoi stessi diritti da donna eterosessuale che fa figli al di fuori del matrimonio?
Si è palesato sui social, dicendo che voleva ringraziare la "leader". Ed è sospetto osservare come Guido Crosetto urli istericamente che a Fratelli d'Italia non piace che qualcuno osi domandarsi da dove sia spuntato quel tale:
Non meno buffo è come il partito che pubblica video di stupri si dica "schifato" da chi vede puzza di marcio, giocandosi la carta del "ragazzino" di 24 anni contro cui loro hanno prodotto materiali come questo:
Inoltre è curioso che Giorgia Meloni abbia intercettato e risposto a un profilo di un perfetto sconosciuto in meno di un'ora, ovviamente usandolo per la sua campagna elettorale e per mescolare il tema delle adozioni a quello dei matrimoni:
Ovviamente è opinabile il suo dire che lei non voglia togliere le unioni civili dopo che lei ha votato contro quel diritto e dopo che lei ha promesso di cancellarlo:
Quindi un tizio a cui la Meloni ha urlato che lei lo riteneva un cittadino di serie b perché le sue opinioni conterebbero più dei diritti civili ha ritenuto di doverla ringraziare? E non è curioso che, mentre giura che il suo gesto sarebbe spontaneo, ride all'idea che la Meloni possa vincere le elezioni:
E noi dovremmo crederci? Eppure l'elettore populista nedio parrebbe crederci davvero, dato che i seguaci di Crosetto accusano Alliva di mentire. Peccato citino articoli che lui stesso ha scritto, ovviamente inventandosi asserzioni false: