La Lega propone Fontana come presidente della Camera


Il leghista Lorenzo Fontana è stato candidato dalla Lega alla presidenza della Camera. Si tratta di quello stesso Lorenzo Fontana che diceva che "le famiglie arcobaleno non esistono" mentre incoraggiava le "processioni di riparazione" contro i Pride.
La sua teoria è che i gay vogliano dominare gli eterosessuali e cancellare l'identità del popolo leghista:



Nel 2015 partecipò insieme a Luca Castellini, capo ultrà di Forza Nuova, ad un "Family Pride" per l'esaltazione della supremazia eterosessuale:



Proponeva di abolire la legge Mancino ("usata dai globalisti per ammantare di antifascismo il loro razzismo anti-italiano", diceva) e sostenne il Congresso delle famiglie a Verona. Si dice contrario a divorzio e aborto e si è dichiarato un ammiratore del modello Putin nella difesa dei valori identitari.
Nel 2016 portò anche il suo saluto al congresso di Alba Dorata, il partito neonazista greco dichiarato “organizzazione criminale” dalla corte d’appello di Atene:
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