Il pastore Carollo aizza i suoi contro Emma Marrone e paragona i figli dei gay ad escrementi da defecare


Se il pastore evangelico Luigi Carollo si lancia nell'accostare Emma Marrone alla pazzia, forse non dovrebbe non stupirci che i suoi proseliti si sentano legittimati di definirla "scema", "poveretta", "bisognosa di conoscere Dio" nel suo nome.
Sostenendo che sarebbe inaccettabile che una donna possa accedere alla fecondazione eterologa, è senza spiegare il contesto che il pastore modenese scrive:



E subito partono gli insulti, quasi come se quella gente frequentasse il profilo di Carollo unicamente per poter fare branco contro le vittime designate dal loro leader:



E mentre loro trovano divertente irridere un tema importante come quello della fecondazione eterologa fantasticando su orge e sui galli (ma mai sulle donne premier che vogliono essere chiamate "il signor presidente"), arriva la solita tizia che dice che lei non vuole accettare le scelte degli altri e si domanda perché qualcuno osi lamentarsi di come lei pretenda imporsi nelle loro vite.
Peccato sia un po' strano voler sostenere che gli altri dovrebbero accettare "le loro idee" si come agli altri dovrebbe essere impedito di poterla pensare diversamente da loro. Anche perché Carollo potrà tranquillamente continuare a fare figli con tutte le donne che vorrà, ma lui non vuole qualcosa per sé, vuole che agli altri venga vietato di poterla pensare diversamente da lui

Mostrando come evidentemente non sappiano manco di cosa stanno parlando, trovano divertente dire che nel mondo si farebbe come in Italia. Ma è una stupidaggine, dato che in tema di eterologa l'Italia è l'unico Paese a porre limitazioni così estreme alle libertà personali:



Dopo la tizia che usa Dio come mezzo di insulto, arriva quello che sostiene che i gay dovrebbero essere visti come "nemici". Ed ovviamente si sprecano le accuse di "satanismo" in quella loro abitudine a usare la religione come strumento di offesa:





Il pastore trova divertente chi sostiene che una donna dovrebbe partorire dal deretano figli (che loro paragonano a mezzo di escrementi) se un maschio non si è divertita con loro:



Come sua abitudine, il pastore ci cita mentre tentativo di fare vittimismo. Ma ciò dimostra molto chiaramente ch elui sa bene che quelle sono offese e che qualcuno troverà aberrante il fatto che nella sua chiesa i figli delle famiglie lgbt vengano paragonati a escrementi da defecare.
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