Il pastore Carollo pare voler accusare la Germania di "offendere" chi arresta e tortura i gay


Il pastore evangelico Luigi Carollo pare non voler mai perdere occasione per ostentare la sua omofobia e la sua propensione al bullismo verso chi la contrasta. E così, è nel plauso di sua moglie (nonché sua socia nell'attività di famiglia presso la loro Sabaoth Church Modena) che il pastore pare voler emulare Adinolfi nell'insultare la sconfitta della Germania ai Mondiali in Quatar dopo la loro presa di posizione a sostegno delle persone gbbt perseguitate nel Paese:



E qui ci sarebbe molto da dire. Stando a quello che il pastore scrive, pare che lui ritenga che il risultato di una singola partita dovrebbe contare più del contributo che si può offrire per salvare migliaia di persone che vengono perseguitati per il loro orientamento sessuale. Peccato sia molto probabile che tra poche settimane ci sarà già chi non si ricorderà più di partite giocate in Quatar, ma è improbabile ci si dimenticherà di un gesto come quello dei campioni della Germania che passerà alla storia.
Cercando un pretesto per elogiare la sharia senza dirsi eccitato da chi dà la caccia ai gay, il pastore Carollo accusa la squadra tedesca di fare "propaganda del politicamente coretto". Un termine che pare ispirato alla propaganda russa con cui il suo amato Putin sta garantendo violenze a migliaia di adolescenti. Ed è buffo dica che un calciatore dovrebbe pensare solo al calcio e non ai diritti civili mentre lui si dice "pastore" anche se non fa che parlare di politica in ode ai suoi venerati Orban, Trump e la Meloni.

Poi, quasi a voler irridere i gay arrestati e perseguitati in Qatar, scrive un messaggio molto ambiguo in cui dice che lui sarebbe per la "libertà di pensiero" purché non si offenda l'altro. E già fa ridere così, dato che a scrivere quelle parole è un tale che va in giro a dire che i gay sarebbero "malti di mente" mentre incoraggia i suoi proseliti a offendere e denigrare le loro vite e le loro famiglie, è presumibilmente contro la Germania che scrive:



Buffo è come i suoi proseliti si dicano divertiti al solo pensare a quanto possano essere ritenute offensive quelle sue parole, pregustandosi la reazione alle sue irrisioni di chi batte per i diritti lgbt. Ed è altresì buffo che a irriderci e offenderci ci sia anche l'avvocatessa di Carollo (nonché candidata di Adinolfi) che va in giuro a dire di averci denunciato perché il suo assistito sostiene di sentirsi offeso da chi osa essere in disaccordo con lui.
Insomma, sarà che la loro propaganda spesso si basa sul dire cose a caso, ma qui pare che si sia andati ben oltre la presa in giro. Ed è bello che ridano così divertiti davanti a persone che hanno perso la vita a causa di quell'omofobia che loro cercano di promuovere.


Update 26/11: Nel consueto messaggio in cui il pastore è solito incitare i suoi proseliti a insultarci e diffamarci come atto di ritorsione per il nostri impegno nel difendere le vittime delle sue invettive, il pastore dice che lui non avrebbe parole perché qualcuno trova offensivo voglia scimmiottare Adinolfi nell'elogiare un popolo che arresta, perseguita, tortura e molesta i gay:



Ovviamente i suoi si affrettano a fare branco, con una tizia che dice che noi saremmo "malati" perché gay, ridendo di un tema importante come la persecuzione delle persone lgbt in Quatar. Un'altra dice che il pastore sarebbe "Perseguitato" come ama sostenere lui perché rispondiamo ad ogni suo attacco. Ed è buffo che dicano che il persecutore è chi risponde alle po0ffendive e non chi non fa che scrivere messaggi contro i gay e contro il loro diritto all'esistenza.



Oltre al solito tizio che ad ogni commento del pastore ride dei gay picchiati, torturati e uccisi dall'omofobia, arriva quella che dice che il povero pastore dovrà far attenzione a ciò che dice in quel loro campare di insinuazioni ed offese. Ed è qui che Carollo minaccia che troverà un giudice che ci impedirà di poter esprimere il nostro pensiero perché lui ci costringerà al silenzio:



Pare curioso che la sua seguace ci accusi di usare "il linguaggio dell'odio" quando è il suo pastore a inveire sistematicamente contro i gay mentre invita i genitori omofobi a non accettarli, incurante di come ogni statistica indichi che quel suo suggerimento decuplichi il rischio di spingere i figli al suicidio. E chissà perché offra falsa testimonianza dicendo che noi chiederemmo l'arresto di Carollo...
1 commento