Qatar. L'ambasciatore Fifa 2022: «L’omosessualità è un danno mentale»


Khalid Salman e l'ex calciatore che il Qatar ci propina come ambasciatore dei Mondiali di Calcio 2022. Ed è anche l'uomo che ha nuovamente mostrato al mondo perché sia vergognoso che la competizione possa tenersi in un Parse simile.
Ai microfoni dell'emittente tedesca Zdf, Salman è stato capaci di dichiarare che «l’omosessualità è un danno mentale» e «l’omosessualità è haram», cioè proibita secondo i dettami dell’Islam e del l'ex senatore leghista Simone Pillon. Il calciatore ha poi proseguito asserendo che «arriveranno molte cose in Qatar durante i Mondiali. Per esempio, parliamo di gay, la cosa più importante è che tutti quelli che accettino di venire qui accettino anche le nostre regole». A detta dell'ambasciatore di Fifa 2022, il suo odio sarebbe a vantaggio dei bambini come ama sostenere anche Pillon, motivo per cui ha sostenuto che ci sarebbero «problemi con i bambini che vedono i gay» perché «imparerebbero qualcosa che non va bene».
A quel punto l’intervista è stata interrotta dal Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo, dato che il loro tentativo è quello di nascondere sotto i tappeti l'indecenza di uno stato che punisce con 5 anni di carcere l'omosessualità maschile e ignora quella femminile perché ritenute cittadine inferiori che non meritano neppure di essere considerate.
2 commenti