A nome della Feav, De Carli elogia l'omofobia del Qatar e insulta chi difende i diritti umani


A nome della Federazione Europea Autonoma Volontariato, da lui presieduta, Mirko De Carli firma l'ennesimo attacco alla dignità e alla vita delle persone gay, sostenendo che la loro esistenza possa essere paragonata all'invasione russa dell'Ucraina. Parlando ei mondiali di calcio in Qatar, scrive:

L’evento sportivo calcistico per eccellenza ha visto le gesta dei migliori professionisti del settore al mondo intrecciarsi con episodi attinenti ai più violenti e sanguinari conflitti civili globali: dalla crisi iraniana passando per la drammatica guerra in Ucraina fino alle demagogiche recriminazioni del mondo LGBT.

Precisato che a lui dà fastidio che la comunità lgbt protesti perché il Quatar perseguita e mette in carcere i gay, dice che lui elogia gli arabi perché reprimono la libertà di espressione oltre al diritto dell'esistenza:

L’aspetto chè più ci ha destato rammarico e sgomento riguarda l’incapacità, del mondo dell'informazione e della cultura, pressoché totale di elaborare un giudizio capace di andare oltre gli stereotipi del nostro tempo. Perché dovrebbe stupire la scelta degli Emiri di censurare ogni manifestazione del mondo omosessuale? [...] Non sta a noi esprimere un giudizio che diventi automaticamente sanzione per uno stato che, essendo sovrano, ha tutta l'autorità per poter prendere decisioni come quelle sopra descritte:
l’unico giudizio che eravamo chiamati ad esprimere e sul quale abbiamo peggio ancora taciuto avrebbe dovuto riguardare la nostra volontà di non contaminare lo spettacolo dello sport con il fango degli scronti ideologici.

Inizia così a dire che lui accusa la Fifa di non aver impedito a sufficienza il diritto di protestare contro l'omofobia del Paese:

Avremmo preferito una FIFA capace di alzarsi in piedi ed applaudire i calciatori iraniani silenti al momento dell’inno nazionale in segno di protesta contro la violenza sulle donne praticate nel loro paese, avremmo maggiormente apprezzato una scelta tesa a non dare spazio alle recriminazioni di alcuni governi e alcune squadre rispetto alla campagna arcobaleno decisamente fuori luogo e fuori contesto ed infine avremmo apprezzato una critica maggiore rispetto alla lesione dei diritti dei lavoratori a differenza del plauso peloso e falso del presidente Infantino alla macchina organizzativa del mondiale.

Insomma, lui ha passato anni a dire che i reati penali dettati dall'odio dovessero essere ritenute una sua "Libertà di espressione", ma plaude ad una Sharia che limita le libertà degli altri sostenendo che chi osa non incoraggiare l'arresto dei gay sarebbe fuori luogo ai suoi occhi da omofobo.
Stando al loro sito, la Federazione Europea Autonoma Volontariato di De Carli rappresenterebbe solo il Movimento Volontario Divina Misericordia e il Movimento Europeo Social-Popolare "Don Luigi Sturzo".
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