Anche questo Natale Fratelli d'Italia cerca di usare il presepe come strumento di offesa

Anche quest'anno Fratelli d'Italia è tornato a rompere le scatole con i presepi, nonostante la loro Giorga Meloni abbia preferito farsi fotografare fotografare a fini autopromozionali nell'atto di addobbare alberi pagani con la figlia minorenne (ovviamente concepita al di fuori del matrimonio come si conviene chi dice di voler "difendere" la fantomatica "famiglia tradizionale").
Secondo loro tradizione, Gesù bambino diventa un oggetto di offesa che va bandito contro il principio costituzionale sulla libertà religiosa, ovviamente dicendo che la sua imposizione servirebbe a "difendere" le loro tradizioni, i loro valori e le loro identità. E pazienza se quelle non sono le tradizioni, i valori, le identità di tutti gli italiani.

Peccato che nessuno abbia toccato tradizioni, valori e identità, ma anche questo Natale si sono inventati nemici immaginari e ladri di tradizioni in quel loro aver sempre bisogno di un nemico contro cui inveire.
Ovviamente il loro Gesù diventa di pelle bianca, a cui regalare migranti da abbandonare in mare perché sgraditi a chi preferisce inventarsi inesistenti attacchi a statuine in gesso.